Ac La Meta, Musica, Colonie Estive, Animazione Invernale, Studioteca, Babysitting.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella sezione Cookie dell'informativa sul trattamento dei dati. Clicca qui per approfondire l'argomento.

 

L'ANIMATORE E IL SUO PERCORSO DI TRAINING


Operatori di Sportivando a Vallarsa
L'ANIMATORE
"Animatori non si nasce, si diventa".

Ecco perche' fare l'animatore è un mestiere alla portata di tutti. Basta volerlo!
L'impegno personale, come per tutte le cose, deve però essere supportato da persone che sappiano guidare gli aspiranti educatori nella loro formazione.
Le caratteristiche personali sono la ricchezza della nostra Associazione.
I nostri formatori sono esperti nel riconoscere le capacita' di ogni nuovo operatore.
L'indole e le caratteristiche personali favoriscono alcuni.. per gli altri servirà più costanza ed impegno!
C'è chi è abile ad organizzare, chi a realizzare. Chi è più bravo con i bambini e chi con i ragazzi.

Il numero dei nostri operatori e le loro capacità uniche sono per Sportivando doni, da promuovere e da investire per meglio riuscire a coinvolgere tutti i ragazzi e a crescerli in valori ed ideali.
   
Gli
COSA SIGNIFICA ESSERE ANIMATORE
Animare vuol dire essere una guida. Significa donare il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, per aiutarli a maturare nella propria identita'. E' così che si sviluppa, si perfeziona e si mette in pratica quella grande capacita' che e' dentro di noi e che ci apre alla bellezza della vita: la capacita' di amare il prossimo.
Per sviluppare questa capacita' sono necessarie due importanti caratteristiche: avere raggiunto un certo grado di maturita', o essere in costante impegno per raggiungerla; stare a costante contatto con i ragazzi, conoscerli il piu' possibile e amarli per poterli capire.
Essere in grado di realizzare le conoscenze teoriche è una delle condizioni necessarie per riuscire ad essere un vero animatore nel rapporto con i ragazzi: per svolgere tale compito è necessario un forte impegno personale.
Senza queste caratteristiche e' impossibile essere un punto di riferimento.
   
un animatore di sportivando durante un aqua day
ANIMARE
Quando si partecipa ad una esperienza, consciamente o inconsciamente, si e' sempre vincolati a regole sociali e individuali.
Queste regole si rivelano nei comportamenti che teniamo verso gli altri.
Per essere capaci di animare si devono seguire alcuni comportamenti, i quali condizionano i ragazzi: un educatore responsabile è consapevole di queste regole, e le tiene in considerazione per raggiungere l'obiettivo educativo.
Le nostre abitudini ci portano a volte a non rispondere in maniera adeguata alle regole che ci vengono richieste. Ma un educatore consapevole è in grado di riflettere sugli errori, affrontando criticamente i suoi comportamenti sulla base delle regole da seguire.

Per essere un educatore consapevole occorre:

Responsabilita'. Essere coscienti che gli altri dipendono da noi ci impegna a fare attenzione al nostro comportamento, alle parole, alle nostre scelte e a quelle compiute dagli altri. I genitori ci affidano i loro figli, consapevoli dell'alta responsabilità a cui si impegna un educatore.

Coerenza. Per i ragazzi un educatore è una figura di riferimento: ci osservano sempre, sia in colonia che fuori. Si trovano disorientati se non siamo costanti negli atteggiamenti perchè non riusciamo ad essere credibili. Non possiamo pretendere che essi facciano quello che non riusciamo a fare noi.

Spirito di Servizio. Nell'essere un educatore, non stiamo dimostrando la nostra bravura. Dobbiamo servire in modo generoso i ragazzi: al centro non siamo noi ma gli altri.

Entusiasmo. E' l'ingrediente indispensabile perchè il nostro servizio abbia effetto. In ogni momento (gioco, attivita', impegno...) cerchiamo di esprimere la voglia di fare in pienezza e al meglio. Il nostro modo di fare deve esprimere sempre un atteggiamento di apertura verso tutti, anche verso chi non abbiamo simpatia. Essere animatore e' desiderare di stare con i ragazzi e voler loro bene.

Essere di esempio. I ragazzi cercano persone da poter imitare, hanno bisogno di leader: questi sono gli animatori. Siamo i primi a calarsi nella parte, a comportarsi in modo consono e consapevole. Dobbiamo essere i primi ad accogliere e vivere le varie esperienze.

Umilta'. Essere un educatore significa non smettere mai di imparare. Capita talvolta che sia di piu' quello che impariamo dai ragazzi che quello che possiamo offrire. Dobbiamo saper accogliere volentieri le critiche al miglioramento: quello che i piu' esperti ci dicono, sia in positivo che in negativo. Siamo qui per imparare.

Conoscenza. Chi ha cura di qualcuno ne conosce i ritmi, le esigenze, i problemi specifici legati all'eta' o alla persona. Questo ci favorisce nell'aiutare, nel valorizzare e/o correggere i comportamenti dei singoli ragazzi.

Spirito di Gruppo. Uniti si è più forti. Gli educatori conoscono il potenziale che è in grado di dare un gruppo, rispetto al singolo. In ogni situazione e' importante essere di esempio ai ragazzi e sostenere il proprio collega, dimostrare la bellezza e il valore dell'unita'. Come individui sappiamo che non sempre e' facile sostenere il comportamento degli altri. Come educatori sappiamo che aiutarsi fa la differenza fra il successo e l'insuccesso.

Ascoltare. Un educatore sa capire quando intervenire, rispettando i piccoli e lenti passi che compie il ragazzo. Educare non significa "fare al posto di...", ma "fare assieme a...". Significa essere pronti, attendendo per primo l'altro.

   
PRIMA DELLA COLONIA
Ogni progetto ha bisogno di una necessaria preparazione.
Le nostre colonie, come proposta educativa, non sono da meno. Le basi per la riuscita delle colonie si affondano le radici nei mesi che la precedono, fra formazione e progetti.

La formazione degli animatori ha la priorità su qualsiasi altro evento, in quanto staranno a stretto contatto con i minori per tutta l'estate. Dovranno assorbire essi stessi i valori e i significati dell'educazione, prima di apprendere come trasmetterli.
Gli animatori di Sportivando sono preparati tramite un percorso formativo di diverse ore teoriche e pratiche sul campo.
Sono preparati su diverse tematiche, ad esempio: piscologia dell'infanzia, tecniche di comunicazione, problem solving, gestione responsabilita', orientamento ai bisogni dei ragazzi e animazione professionale.
Da 2 anni e' stato inserito un nuovo progetto dal titolo “Seventeen” ovvero ragazzi e ragazze di 16/17 anni che hanno opportunita' di sperimentare il lavoro di cura verso i minori sottoforma di stage formativo.
Seguiranno un percorso formativo simile a quello degli animatori.
   
Come puo' essere così difficile
     
   
     
L'empatia
     
   
     
Una storia incredibile
     
   
     
Il mondo come se fossi dislessico